Valeriana rossa

Centranthus ruber

  • Famiglia: Caprifoliaceae
  • Fogliame: Semi-sempreverde
  • Categoria: Perenni ed acquatiche
  • Consigliata per: Giardino
  • Temperatura min.: < -20°C
  • Altezza: 0,5 — 1 metri
  • Terriccio: Gesso
  • Larghezza: 0,1 — 0,5 metri
  • Esposizione: Soleggiata
Condividi:

Robusta erbacea perenne che, da maggio a ottobre, fa sbocciare all’apice dei fusti piccoli fiori a stella, riuniti in racemi a ombrello o semisferici, di colore rosa carico, rosso o bianco. Produce ampi cespi di lunghi fusti eretti, alti fino a 1 m, di colore verde-grigiastro, coperti da foglie ovali o lanceolate, color verde-grigio, leggermente coriacee, ruvide. Durante l’inverno la parte aerea si secca, per venire riprodotta in marzo.

Consigli di coltivazione

Tollera inverni mediamente freddi (non sull’arco alpino, se non in posizione molto riparata) perché perde la parte aerea. La posizione deve essere soleggiata o al massimo a mezz’ombra leggera. Desidera un terreno non troppo ricco e ben drenato, anche sassoso, povero e arido. Si accontenta delle piogge: da segnalare la sua resistenza alla siccità, anche per periodi prolungati, tanto da crescere e fiorire anche nelle fessure fra le pietre dei muretti a secco battuti dal sole. Si coltiva nella comune terra da giardino, purché sia un substrato molto ben drenato. Si moltiplica per seme in primavera oppure per divisione dei cespi in autunno.

Da non dimenticare

La valeriana rossa teme enormemente il ristagno idrico, che può causare rapidamente la morte della pianta: il drenaggio deve essere assolutamente perfetto.

Scopri altre Perenni ed acquatiche